Scuole Wushu Esterne/ Interne

Nella divisione basata sulle caratteristiche del combattimento troviamo gli Stili Esterni (Waijia), di ispirazione Buddista, e gli Stili Interni (Neijia), di ispirazione Taoista. E` una classificazione fondata sulla differenza nei sistemi d'allenamento delle varie scuole. Gli Stili Esterni si basano sull’allenamento e sulla forma fisica, con movimenti forti e veloci, e nelle loro espressioni di aggressivitá lasciano intuire una predilezione per la strategia dell’attacco. Sono stili nei quali la forza è sviluppata con movimenti rettilinei con ampio utilizzo della forza muscolare (energia esterna). Richiedono una buona preparazione fisica.
-Tra quelli interni invece, annoveriamo il Ba Gua Zhang relativamente al quale, Dan Miller, dando voce al suo maestro Park Bok Nam, nel secondo volume della sua splendida opera, a pag. 44 ci illumina dicendo:
"... Nella camminata in cerchio Pa Kua Chang (un altro modo di scrivere il medesimo sistema di kung fu) il praticante è in costante movimento. La camminata in cerchio, ovvero pratica di meditazione in movimento, riflette direttamente l'influenza taoista. I Taoisti si preoccupavano di unificare l'Uomo, il Cielo e la Terra e perciò credevano che, se la pratica meditativa era condotta durante il movimento costante, ci si poteva fondere meglio con la natura ed assorbire il ch'i (Qi, Chi, Ji) del Cielo e della Terra poiché niente nella natura è perfettamente immobile (principio primo del "Tao") e perciò è più conforme con le leggi del Tao, restare in costante movimento mentre si medita (come nel TaiJi Quan).
Mentre la meditazione buddista è statica e la concentrazione è all'interno, la pratica taoista della camminata in cerchio del Ba Gua Chang (ma anche nel TaiJi Chen e nell' Yi Quan) è una meditazione dinamica dove l'attenzione è focalizzata all'esterno".
Gli Stili Interni pongono l’accento sulla forza interiore, con un lavoro alchemico che, attraverso la canalizzazione del respiro e del Qi, porta ad attingere la propria forza dal serbatoio dell’universo che è dentro di sè (Qi Hai - Oceano del Soffio - così chiamava il Tan T'ian H. Masperò ... ) mettendo in sintonia il proprio microcosmo interno con il macrocosmo tramite l’utilizzo della forza muscolare guidata dal controllo dell’energia interiore, avendo come strategia principale quella della salute e dell’autodifesa. A questo scopo esistono specifici esercizi da eseguirsi secondo precise modalità che non possono essere improvvisate. Provando a spiegarle, per quanto si possa a parole, esse coniugano la concentrazione mentale, o intenzione delocalizzata, con la forza a spirale unite alla respirazione sincronizzata ad un movimento coordinato eseguito con postura del corpo rigorosamente perpendicolare. Il tutto dev'essere eseguito "istintivamente" senza che la mente interferisca nella spontaneità del gesto.
L’origine degli Stili Interni é da attribuire al pensiero di alchimisti ed eremiti taoisti, giunti sui monti Wu Tang. I piu' conosciuti stili interni sono: il Tai Ji Quan (Tai Chi Chuan) di cui lo stile CHEN è il più antico e marziale, il Ba Gua Zhang (Pa Kua), lo Xing Yi Quan, e l’ultimo in ordine cronologico ma non per la sua importanza e ricchezza innovativa: l’ YI QUAN (Dachengquan) codificato solamente 70 anni fa dal M° Wang Xiang Zhai.
Questi stili, sono come un corso di laurea dopo il liceo (lo Shaolin); sono quelli a cui la nostra scuola ha dedicato maggiore enfasi a partire dagli anni '90, aprendo per la prima volta nelle Marche, un corso professionale di Kung Fu Tradizionale Interno agganciato autenticamente alla tradizione pervenutaci attraverso legami filiali intatta e perfezionata nei secoli dal nostro caposcuola e guida: il Gran Maestro Yang Lin Sheng che ha fondato a Baotou in Mongolia la Scuola del Libro e della Spada per diffondere tali Arti Marziali tradizionali nel mondo intero.

Materiale tratto da un lavoro delM° Xu Hao - Pol. S. Rita di Modena - mio insegnante di spada (vedi foto accanto) adattato ed integrato da me con il testo di Dan Miller ed altre considerazioni personali.

foresta di bamboo
tramonto zen
chi kung - qi gong

“Il Signore nostro Dio sia con noi com’è stato con i nostri padri; non ci abbandoni e non ci respinga ma volga piuttosto i nostri cuori verso di lui, perché seguiamo tutte le sue vie e osserviamo i comandi, gli statuti e i decreti che ha imposti ai nostri padri. Queste parole siano presenti davanti al Signore nostro Dio, giorno e notte (attraverso la nostra costante e continua preghiera) perché renda giustizia al suo servo e a Israele suo popolo secondo le necessità di ogni giorno. Allora tutti i popoli della terra sapranno che il Signore è Dio e che non ce n’è altri.” (Salomone: alla conclusione dei 7 giorni di festeggiamenti per il completamento e l’insediamento dell’Arca dell’alleanza, con le relative tavole della legge, nel “Sancta Sanctorum” del Tempio di Gerusalemme).



Bibbia - 1 Re 9,57-60
© Copyright 2020 - TaiChiChen.it - Cookie Policy & Privacy
Generata in 0.013 secondi