Piccolo e Grande Cerchio dell'Energia Celeste



piccolo cerchio celeste

Piccolo Cerchio dell'Energia Celeste

Per praticare il Piccolo Circolo Celeste inspirate, portate la consapevolezza al TanTien fondendo l'Energia Yin del Polmone con quella Yang prenatale tirata verso l'alto dal Mulabandha effettuando un Kumbhaka a pieno; una volta effettuata la fusione delle due energie componendo il cosiddetto Tai Ji Tu o diagramma del TaiJi nel T'anTien, eseguendo l'Uddianabandha, la tiriamo indentro e verso l'alto visualizzando il percorso che porta il Qi attivato (Chin - Jin) identro e verso i reni a passare la porta del Ming Men e di lì fino alla sommità del cranio (Pai Hui) con l'ausilio della "terza pompa" (quella cervicale dello Yalandarabandha, in pratica la contrazione del diaframma in dentro e verso l'alto). Una volta percepito il formicolio sulla fontanella centrale del cranio rilasciando le tre contrazioni ed appoggiando la lingua sul palato superiore come "un bimbo nella sua culla rovesciata", ( sull'arco palatale superiore) espiriamo riportando giù il chi nel T'anTien lasciando risepararsi il Chi prenatale Yang che salirà fuoriuscendo dai polmoni da quello post-natale Yang che scenderà verso lo Hui Yin da cui è asceso all'inizio. Il seguente testo di Jou Tsung Hwa unisce inoltre l'emissione di un mantra. Quando contraete l'addome emettete internamente il suono Heng focalizzando il chi prenatale Yang che sale dal T'an Tien al diaframma, poi inspirate attraverso il naso portando quello postnatale Yin dai polmoni a fondersi eseguendo il Kumbhaka (ritensione del respiro) qui potete poi visualizzare l'ascesa del Chin lungo la spina dorsale quindi espirare emettendo il suono Haah "dando la possibilità al Chi post.natale di uscire, mentre quello pre-natale sprofonda nel T'an Tien mentre il basso addome si espande e Yin e Yang si sparano."[JTH ibid riportato sotto]


"Solo quando la respirazione pre-natale diventa il normale metodo respiratorio il processo (dell'invecchiamento) può essere invertito. .. La respirazione della Tartaruga (è quella prenatale portata a regime) di 3-4 respirazioni al minuto. Quando ci si applica per alcune ore a un lavoro faticoso e strenuante essa rimane invariata.
"Il Tai Chi Chuan utilizza il metodo della respirazione prenatale. La pressione atmosferica ed i gas presenti nella cavità addominale e negli altri organi interni di un feto rappresentano il Chi prenatale o Hsien Tien Chi il quale è Yang, mentre l'aria che i polmoni portano nella cavità toracica quando il bambino nasce viene chiamata Chi post-natale o Hu Tuin Chi il quale è Yin.
"Il metodo della respirazione pre-natale consiste nella combinazione e nella separazione dello Yin e dello Yang.


"Chi Ton significa permeare e mescolare (i due tipi di Chi nell'addome componendo il cosiddetto Tai Ji Tu o diagramma del TaiJi)"
[Jou Tsung Hwa - Il Tao del Tai Chi Chuan - ED. Ubaldini 1980; edizione dell'86 pagg. 72-75]


Grande Cerchio dell'Energia Celeste

"Inspirate e lasciate che l'aria percorra il meridiano Jen-Mo nella parte anteriore del corpo fino alla caldaia addominale (il focolare) dove sarà riscaldata e stimolata.Dopo aver inspirato profondamente, effettuate la chiusura del mento e dell'ano (Yalandarabandha e Mulabandha) trattenete il respiro (Kumbhaka) e lasciate che l'Energia (il Chin) circoli (come detto sopra) ...
Quando l'Energia ha raggiunto la ghiandola Pineale lasciatela scendere nuovamente lungo il meridiano Jen-Mo (Ren Mai) fino alle gambe, attraverso i meridiani dello stomaco, della vescica e della cistifellea, che si trovano sul lato esterno delle gambe. Quando l'energia ha raggiunto le dita dei piedi, fatela risalire attraverso i meridiani della milza e del pancreas, dei reni e del fegato, che si trovano sul lato interno delle gambe. Fate risalire ancora l'energia lungo il meridiano Tu-Mo (Du Mai) lungo la colonna vertebrale (fino al centro delle scapole) lasciatela poi scendere nuovamente lungo le braccia, attraverso i meridiani di polmoni, cuore e del muscolo costrittore del cuore (Ministro del cuore o Pericardio) che si trovano sul lato interno delle braccia.
Quando l'Energia ha raggiunto la punta delle dita, lasciatela risalire attraverso i meridiani di intestino crasso (Colon) dell'intestino tenue e del triplice focolare (triplice riscaldatore) e riportatelo nel meridiano Jen-mo fino alla caldaia addominale (T'an Tien - campo del cinabro ...)."
Potete adesso espirare dopo aver ricondotto il chin nel T'an Tien.
[Dott.Stephen T.Chang - Il libro degli esercizi interni ED.SIP]
Questo è ciò che si chiama nel sistema alchemico esoterico taoista: il Grande Cerchio Celeste.



" Grazie all'azione del Polmone, abbassiamo il Qi, e con esso il Jing, fino all'ombelico. Dall'ombelico l'energia si porta nella zona posteriore del tronco, seguendo il decorso del Dai Mai, fino ad arrivare al Rene sinistro; da qui raggiunge VG4, Ming Men, al centro della colonna, sotto la seconda vertebra lombare, e infine il Rene destro, che è Yang. Il Jing acquista così una natura più Yang, più mobile: diviene Yuan Qi, che che si diffonde a partire dalla regione lombare, salendo lungo i lati della colonna vertebrale grazie all'azione del Triplice Riscaldatore, per questo detto "Maestro della Yuan Qi".


[Franco Bottalo -Il Cammino dell'Anima (in medicina cinese) Xenia Ed. pag. 219-220]

Buona Pratica,
mArco



    [materiale messo a disposizione ad uso esclusivo della vostra pratica personale a cura di mArco Caporale - grazie]

e se dopo tutto quanto avete letto fin qua e provato non foste ancora soddisfatti, vi consiglio di visitare il sito del drago che nuota alla seguente pagina ildragochenuota

O Dio tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco di te ha sete l'anima mia
a te anela la mia carne come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua Grazia vale più della vita le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò fiché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo, penso a te nelle veglie notturne
a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali,
a te si stringe l'anima mia, la forza della tua destra mi sostiene.



Salmo di Davide n° 63 `Il desiderio di Dio`
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