Manifestazione UKIDA 7/12/2003 Macerata



L’esibizione della “Yi Quan Kung Fu Tai Chi Chen” oggi con sede a Pergola, è stata composta da 5 quadri relativi a 4 stili di Kung Fu interno più uno con l’uso delle armi.
Il kung fu interno non è altro che la specializzazione del sistema cinese che s’inizia fin da piccoli con quello esterno tradizionale e moderno a cui diamo il nome per semplificare di Shao Lin e di Wushu; mentre quello interno lo si apprezza in genere quando si è più maturi dopo i 30 anni di età.





Nell' Ordine: mArco, Anas Rahmoune, Daniele Bellancini, Alessandro Beretta, Matteo Antonelli.














Cercare la calma nel movimento

I praticanti degli stili esterni danno importanza ai salti e alle proiezioni; alla fine dell’allenamento hanno esaurito sia la loro forza (Li) sia il loro fiato (Ch’i) e sono pertanto ansimanti. Nel Tai Chi Chuan la calma (Ching) dirige il movimento (Tung); in altre parole, bisogna rimanere tranquilli anche quando ci si muove. Ecco perché è meglio eseguire il concatenamento delle posture il più lentamente possibile. Eseguendo lentamente i movimenti, la respirazione diventa lunga e profonda, il Ch’i scende nel Tan Tien e si evita l’effetto dannoso di pulsazioni troppo rapide.

Tung chung ch’iu ching
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